Canzone
del 1999 del celebre gruppo torinese. Una canzone dal bel ritmo, carica di
significato, ora che le “strade” da percorrere in Italia sembrano tutte vecchie
e in salita.
Se
tutto ciò che cerco nasconde un movimento
Quale
destinazione può incontrarci
Se
in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
Qual'è
l'angolazione per fissarci
Strade
che si lasciano guidare forte
Poche
parole piogge calde e buio
Tergicristalli
e curve da drizzare
Strade
che si lasciano dimenticare
Leggero
in fondo solo l'umore acceso al volo
Senza
lasciare il tempo di pensarci
Ti
guardo che mi guardi non so se salutarti
O
fare finta che non sia già tardi
Strade
che si lasciano guidare forte
Poche
parole piogge calde e buio
Tergicristalli
e curve da drizzare
Strade
che si lasciano dimenticare
Strade
che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche
parole piogge calde e buio (via così
via così)
Tergicristalli
e curve da tremare
Strade
che si lasciano dimenticare
Strade
che si lasciano guidare forte
Poche
parole piogge calde e buio
Tergicristalli
e curve da drizzare
Strade
che si lasciano dimenticare
Strade
che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche
parole piogge calde e buio (via così
via così)
Tergicristalli
e curve da tremare
Strade
che si lasciano dimenticare
Forse
sta a pochi metri da me
Quello
che cerco e vorrei trovare
La
forza di fermarmi
Perchè
sto già scappando mentre non riesco
A
stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei
che fossi con me
Che
fossi qui
Sento
a pochi metri da me
Quello
che c'era e vorrei trovare
La
forza di voltarmi
Perchè
se stai svanendo io non ci riesco
A
stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei
che tu fossi qui
Che
fossi qui
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