La
figlia del camorrista Domenico Ferrara ha partecipato alla trasmissione,
arrivando poi seconda. Durante l’arresto del boss, i carabinieri hanno trovato
320 telefonini nella sua casa, cellulari imposti a amici, parenti e vicini di
casa, affinché votassero per sua figlia durante la trasmissione televisiva.
Dalle indagini emerge che i vicini e gli amici siano stati letteralmente
costretti al televoto e che il clan, in seguito, si sia ripreso i cellulari per
controllare se le chiamate fossero state davvero effettuate. Sarei curioso di
sapere se la tredicenne cantante fosse al corrente delle manovre del padre, che
ambiva a far vincere la figlia, non proprio in maniera corretta. Mi piace
immaginare che quella ragazzina ami, come molte altre coetanee, solo cantare e
ambisca a fare televisione e farsi notare mi auguro e che non sia implicata in
questa torbida manovra, ma non ne sono così sicuro.
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