Fatta
la legge, basta non applicarla. Il web sarebbe un potente mezzo di diffusione
di partecipazione e trasparenza, se solo lo permettessero. Lo sanno bene le
tante ASL che sono nelle ultime posizioni nella specifica classifica. Fa
piacere che al primo posto ci sia un’ASL di Napoli, città fin troppo
maltrattata, così come molte realtà del meridione come Catanzaro e Siracusa. Al
nord come al sud non tutti sono allergici al tema trasparenza. Per il Piemonte
la situazione è veramente desolante, con le ASL del capoluogo agli ultimi
posti. Su 43 criteri, l’ASL TO1 ne soddisfa appena 3. Complimenti! Troppi
segreti da nascondere o pessimi informatici e addetti stampa?
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