L’ASL
TO1 riempie i muri dell’ospedale ma anche dei poliambulatori di cartelloni
pubblicitari. In tempi di crisi tutto è buono per fare cassa. Così sei aziende
hanno partecipato al bando e sono state giudicate compatibili da un comitato
etico. In questo modo, dicono, si garantisce una informazione maggiore, così i
cittadini possono scegliere. Peccato che al Martini ci siano solo due
pubblicità di aziende che offrono badanti e non tutte le aziende, questo perchè
non tutti sono disposti a sborsare 9mila euro per la pubblicità. E poi siamo
sicuri che queste aziende offrano un buon servizio a prezzi accettabili? Se li
paragoniamo a un prodotto qualsiasi, quasi tutti sanno che la pubblicità la
pagano i consumatori. A parte questi dettagli economici, che dettagli non sono,
propongo di iniziare a farsi sponsorizzare i camici dei medici e degli
infermieri, qualche bel pannello da posizionare in corsia, indumenti con il
nome dello sponsor in bella vista. Negli ospedali gli spazi non mancano.
Possono anche cambiare il nome dell’ospedale: da Martini a Lavazza. Ospedale
Lavazza.............suona proprio bene!
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