Ammetto
che mi piacerebbe essere su una nave della Sea Shepherd e fare qualcosa di
pratico e utile per salvare questi cetacei dall’ingordigia di cibo dei giapponesi.
Infatti è di nuovo battaglia a sud dell’Australia tra la flottiglia degli
eco-guerrieri e i balenieri giapponesi. Dopo una serie di pattugliamenti, il 29
gennaio, i «pirati verdi» dell’associazione Sea Shepherd hanno localizzato il
loro nemici, i pescatori venuti dal Giappone. Una mossa seguita un’operazione a
sorpresa. Due navi hanno intercettato l’unità che doveva rifornire di
carburante la baleniera nipponica Nisshin Maru. Con una serie di manovre, la
Sam Simon e la Steve Irwin sono riuscite a impedire l’aggancio, costringendo la
petroliera a tenersi lontana. Un’azione che potrebbe avere serie conseguenze
sulla campagna di caccia in quanto la baleniera può restare a secco.
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