Non
finirà a tarallucci e vino la vicenda del fallimento dell’ente di formazione
del Comune di Torino, almeno per ora non sembra questo il finale di una vicenda
che ha lasciato senza lavoro 300 persone, un buco di 22 milioni di euro e
almeno un milione di euro sottratto dall’ultimo amministratore. La politica
comunale, attraverrso Sel, propone una commissione d’inchiesta e a essere al
centro della vicenda è il vicesindaco. La Procura invece ha emesso una
quindicina di avvisi di garanzia per ex amministratori, consiglieri e sindaci
della societa'. Non ci sono politici. Strano!
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