La
riforma epocale che doveva cambiare il volto della sanità italiana è lettera
morta. Il decreto Balduzzi è legge da inizio novembre 2012, ma mancano
all’appello più di 20 decreti attuativi, su cui si stanno dando battaglia
Regioni e Governo. Alcuni di questi sono già scaduti, perchè dovevano essere
già varati entro il 2012, mentre la maggior parte dovrebbe essere approvata
entro la prima metà del 2013, cosa alquanto improbabile. Che cosa rimarrà del
medico di base h24, delle nuove prestazioni convenzionate e di un servizio ”più
trasparente, efficiente e sostenibile”? Nulla credo, fino alla prossima riforma
epocale del prossimo ministro a tempo determinato.
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