Da
giovedì 14 febbraio il call center gestito dalla cooperativa Capodarco sarà
costretto a chiudere a causa dei mancati pagamenti da parte della Regione. Il
servizio gratuito garantisce la prenotazione di visite ed esami diagnostici e
specialistici nel Lazio: accoglie le richieste di oltre 20mila persone al
giorno e riceve circa 5 milioni di chiamate l’anno. L’annuncio è arrivata
tramite una lettera che la direzione della cooperativa ha indirizzato alla
governatrice uscente Renata Polverini, al commissario della sanità Filippo
Palumbo e alle organizzazioni sindacali.
Nessun commento:
Posta un commento