Ogni
tanto si fanno delle scoperte interessanti, almeno per alcuni. Le cooperative
sociali, che in Piemonte occupano 37 mila lavoratori e aiutano e sostengono non
so quante persone con difficoltà, hanno un credito di 500 milioni di euro verso
ASL, Comuni e consorzi socio-assistenziali. Ma mentre questi enti non pagano le
cooperative per i servizi, quest’ultimi devono pagare le tasse e gli stipendi,
anticipando la stratosferica cifra. Il tutto ricade sul groppone dei soci, che
chiedono i soldi in banca, che applica dei tassi non proprio bassi. Che sistema
malato! Oggi le cooperative sono scese in piazza a protestare. Servirà a
qualcosa?
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