Nei
disegni della giunta Cota il servizio di emergenza dovrebbe venire
centralizzato, costituendo nei fatti un’azienda sanitaria a se stante, con base
al Cto di Torino, incrementando le funzioni di primario di altre due unità da
aggiungersi alle attuali 4. A detta del Fimmg, la principale organizzazione
sindacale dei camici bianchi, Monferino
ha tentato di far passare il provvedimento, ordendo un vero e proprio blitz
nell’ultima seduta dell’esecutivo. «Apprendiamo con sconcerto dell’ennesimo e
maldestro tentativo di far passare alla chetichella in Giunta Regionale l’11
dicembre una delibera di riordino del
sistema di emergenza sanitaria territoriale 118, senza che vi sia stata alcuna
condivisione politica e sindacale», scrive la Fimmg in una nota. Delibera poi
“sospesa”.
Quando
i tecnici agiscono come dei politici.
Non c'è verso comunque di scollegare la sanità alla politica. Quando saremo un paese civile?
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