I
Gratta & Vinci non sono proprio il massimo dei giochi d'azzardo,
ma fino a poco tempo fa avevano almeno il buon gusto di mettere come
premio minimo il costo di un biglietto. Cosa che faceva sì, in
automatico, che il giocatore ne comprasse immediatamente un altro,
invece di incassare la vincita e dileguarsi dal luogo del misfatto,
ma questo è un altro discorso. Ora invece, con il nuovo dado matto,
forse un nome non proprio scelto a caso, il giocatore paga due euro e
se vince il premio minimo incassa un euro. La bestialità, o la
furbizia, consiste nel fatto che queste vincite vengono conteggiate
per dire che la probabilità di vincere uno dei premi è di 1 su
4,21. In pratica vinci qualcosa comprando almeno 4 biglietti, sempre
però pensando ai polli di Trilussa. In quel computo sono stati
inseriti anche i premi da un euro. Tenendo conto che sono stati
stampati 16.800.000 biglietti, di cui 2.156.000 vincono un euro, si
deduce che 1/8 dei biglietti ha questo tipo di premio. Questa furbata
fa in modo di rispettare determinati standard, riempiendo le tasche
di Lottomatica e tutto ciò va avanti dalla fine del 2010.
Nessun commento:
Posta un commento