La
confisca dei beni alle cosche è una vittoria dello Stato e della
legalità, ma ciò che accade dopo è meno esaltante perché
l'85percento delle imprese sottratte alla criminalità finisce per
fallire, lasciando una scia di disoccupazione e di costi per le casse
pubbliche. Colpa della burocrazia e di norme da rivedere, ma non
mancano gli esempi positivi, come la Calcestruzzi Ericina Libera.
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