Le
ricerche economiche, come altri studi, vanno sempre presi on
beneficio di inventario e bisogna anche vedere da chi vengono
proposte. Certo che il World Economic Forum vede solo una cosa nella
vita, però deve perlomeno invitare a una riflessione sui mali
secolari del nostro paese.
L'Italia
rimane 49esima nella classifica 2014 alle spalle di Turchia, Malta e
Panama e fa solo di un soffio meglio del Kazakisthan, restando dietro
a tutti i big del mondo industrializzato. Al primo posto della
graduatoria si conferma la Svizzera, per il sesto anno consecutivo
davanti a Singapore e agli Stati Uniti, che riguadagnano il terzo
posto a scapito della Finlandia. La Germania perde una posizione ed è
quinta. I problemi sono sempre i soliti: l'inefficienza del governo,
delle tasse, della burocrazia, la lentezza della giustizia, il debito
pubblico e la rigidità del mercato del lavoro.
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