Certo
che in Italia gli orsi hanno proprio la salute cagionevole. Prima
Daniza, che per una semplice anestesia muore, poi l'orso che in
Abruzzo non sopporta una fucilata. Il prossimo di sicuro si sarà suicidato e lascerà, come si costuma, pure una lettera in cui spiegherà i motivi del gesto. Consiglio a tutti gli orsi
sopravvissuti di emigrare al più presto in una terra che non li faccia ammalare,
così come ha fatto ammalare e rimbecillire i suoi abitanti umani.
P.S.
Spero che si colga l'ironia, nata dalla lettura delle dichiarazioni
dell'uomo che ha preso a fucilate l'orso, che ha detto che il
colpo è partito in maniera accidentale. Figuriamoci se invece avesse
voluto colpirlo!
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