Ne
avevo parlato già in questo post, ma ora il progetto del Dr.Uwe Marx
della TechnischeUniversität Berlin e fondatore della TissUse risulta
più chiaro, almeno al sottoscritto. L’obiettivo è quello di creare un modello 3D in
miniatura formato da dieci diversi modelli di organi umani, noti
anche come “organs-on-a-chip“, collegati tra loro per simulare un
sistema fisiologico che possa imitare le attività e i processi
biologici del corpo umano.
Si
tratta di piccoli dispositivi microfluidici, modelli complessi di
organi costruiti utilizzando cellule viventi umane su un microchip
modificato; questi mini-organi sono coltivati su piattaforme
flessibili che permettono alle cellule di cambiare forma e rispondere
agli stimoli fisici come gli organi viventi. Un certo numero di
“organs-on-a-chip” sono stati già creati e continuano ad essere
ottimizzati, compresi i modelli di fegato, polmone, intestino, rene e
cuore utilizzati per testare cosmetici, sostanze chimiche e farmaci.
La speranza è che lo strumento del Dr. Marx, che dovrebbe essere
completato in soli tre anni, possa sostituire i test sugli animali.
Nessun commento:
Posta un commento