Articolo
interessante che spiega perché le cooperative sociali siano più
imprese che attività assistite da fondi pubblici. Snocciala numeri
spiegando come questo modello innovativo di organizzazione abbia in
pochi anni creato quasi 13mila imprese diffuse su tutto il territorio
nazionale, con 400mila addetti (di cui quasi l’80percento donne e
quasi 30mila con gravi difficoltà di accesso al lavoro) e un
fatturato di oltre 10 miliardi di cui una parte non irrilevante
acquisita (soprattutto dalle cooperative sociali che si occupano di
inserimento lavorativo) sul mercato privato, oppure a seguito di gare
competitive.
Trovo le
osservazioni teoriche interessanti, ma la mia piccola esperienza nel
mondo della cooperazione mi spinge a pensare che senza intervento
pubblico parecchie di queste imprese sarebbero già chiuse. Per me la
cooperazione è stata la prima forma di esternalizzazione dei servizi
che le aziende non volevano o potevano tenere all'interno, ovviamente
per abbattere i loro costi, non certo per fare beneficienza.
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