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domenica 28 giugno 2015

3209. Qualche buona idea per ripensare il carcere


Interessante articolo che propone un'alternativa al carcere per la stragrande maggioranza delle persone che commettono delitti. Occorre non costruire più nuove carceri e lasciare in strutture protette ma civili solo chi davvero è pericoloso (il 10percento dell’attuale popolazione carceraria) mentre gli altri possono pagare con azioni o in denaro per le colpe commesse, come avviene in Belgio, Austria, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, chiamata giustizia riparativa. Non si può pensare di mettere in libertà camorristi mafiosi, rapinatori, stupratori e nemmeno corruttori e ladri, ma questi possono essere controllati meglio in strutture più piccole ed economiche. In Francia e Gran Bretagna solo il 24percento dei condannati sconta la pena in carcere, mentre in Italia è l’82,6percento. In Svezia, Norvegia il lavoro è parte essenziale della pena.

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