Gli 11mila
elefanti rossi rimasti nello Tsavo intravedono per la prima volta,
dopo anni di massacri, una speranza di sopravvivenza. Nell'ultimo
anno, grazie all'impegno delle associazioni ambientaliste e dei
ranger africani, nessun elefante è stato ucciso. Stando così le
cose si tratterebbe di un risultato notevole, considerando che negli
ultimi tre anni sono stati ben 1500 quelli massacrati, e che negli
anni 60, secondo Tsavo Trust, nel Parco vivevano bel 35mila
esemplari, cifra calata vertiginosamente negli anni fino a
raggiungere il suo picco più drammatico negli anni 80 quando,
secondo Save the Elephants, gli elefanti rimasti erano appena 6mila.
Evviva!Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
martedì 30 giugno 2015
3214. La morte di Satao è servita a qualcosa
Gli 11mila
elefanti rossi rimasti nello Tsavo intravedono per la prima volta,
dopo anni di massacri, una speranza di sopravvivenza. Nell'ultimo
anno, grazie all'impegno delle associazioni ambientaliste e dei
ranger africani, nessun elefante è stato ucciso. Stando così le
cose si tratterebbe di un risultato notevole, considerando che negli
ultimi tre anni sono stati ben 1500 quelli massacrati, e che negli
anni 60, secondo Tsavo Trust, nel Parco vivevano bel 35mila
esemplari, cifra calata vertiginosamente negli anni fino a
raggiungere il suo picco più drammatico negli anni 80 quando,
secondo Save the Elephants, gli elefanti rimasti erano appena 6mila.
Evviva!
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