giovedì 18 giugno 2015

3185. Il poker e il pokerista


Lungo articolo molto ben scritto e interessante, che racconta in dettaglio il mondo del poker, i tornei dal vivo e online e le persone che vivono in questo mondo.
Il pokerista non è il primo essere umano che, per professione, deve contrastare un istinto che si rivela inadatto alla complessità acquisita dall’esistenza umana nel procedere della storia. Se gli aeroplani non avessero i giroscopi avremmo buone probabilità di non sopravvivere ai voli notturni o a quelli che incontrano nubi in grado di far sparire la linea dell’orizzonte dalla vista dei piloti. L’essere umano non è fatto per volare e in mancanza di punti di riferimento, come succede nelle notti senza luna o nelle tempeste, il pilota perde in fretta la percezione della direzione e non riesce più a gestire le virate. L’esito più probabile è lo stallo e di lì a poco il disastro. Per evitare tutto questo sono stati inventati degli strumenti, i giroscopi appunto, che forniscono una linea d’orizzonte artificiale. Allo stesso modo il pokerista deve talvolta fidarsi dei numeri e non dei nessi narrativi che gli sembrano certi e inevitabili ma non lo sono affatto.

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