venerdì 5 giugno 2015

3172. Per gioco non per azzardo


Il gruppo Unipol lancia il progetto che da il nome al post, che ha l’obiettivo di promuovere la prevenzione dei rischi legati al gambling. L'articolo spiega molto bene il lavoro di controllo che l'azienda ha operato su se stessa, per scoprire se in qualche modo è collegata al mondo dell'azzardo. Scoprendo di essere “pulita” ha anche deciso di non concedere crediti a aziende collegabili al settore del gioco d’azzardo. Inoltre ha previsto la possibilità di avviare una serie di iniziative strategiche volte a introdurre nel Codice Etico un elemento esplicito di tutela dei soggetti vulnerabili di fronte al rischio dipendenze, attuare un percorso di formazione rivolta al personale delle strutture di Audit, realizzare una campagna di prevenzione indirizzata alla popolazione e testare forme di Convenzione con soggetti pubblici per premiare gli esercizi commerciali del territorio aderenti a campagne di contrasto al gioco d’azzardo. Tutto molto bello, però il nome della campagna secondo me non è proprio “azzeccato”. È vero che non tutti i giochi sono d'azzardo, ma leggendolo a me viene in mente più il concetto di gioco responsabile che quello di non giocare proprio d'azzardo.

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