Un’azienda
familiare che alleva bestiame da oltre 100 anni ha messo in vendita
una enorme distesa di pascoli che si estende su oltre 101.000
chilometri quadrati, un terzo dell’Italia. La base d’asta sarà
di 325 milioni di dollari, circa 290 milioni di euro. Una trentina
sono i potenziali acquirenti che si sono fatti avanti come diverse
aziende agricole, di lavorazione delle carni, società d’investimento
locali e straniere, fondi pensione globali, uomini d’affari cinesi,
americani e giapponesi. La tenuta è talmente grande che, per
visitarla tutta, volandoci sopra in aereo, ci vorrebbe una settimana
intera e produce l’1,3% dell’export australiano di carne bovina.
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