Robert Mc Liam Wilson, giovane scrittore irlandese, pubblica questo romanzo nel 1996. È la storia a tratti ironica, a tratti grottesca, a tratti maledettamente reale di due amici e delle persone che gli gravitano attorno nella Belfast del 1994, nei mesi in cui l’IRA cessava il fuoco.
Due sono i protagonisti principali: Jake e Chuckie. Il primo è di origine cattolica, si barcamena con lavori poco leciti e talvolta violenti, si definisce uno degli ultimi romantici ed è alla ricerca di un amore che gli riempia la vita. Il secondo vive in Eureka Street, è di origine protestante, non è attraente ma sogna di diventare ricco con i progetti più strampalati e particolari finché, per puro caso, raggiunge il suo scopo, riuscendo anche a trovare l'amore di Max, un’americana "troppo bella per uno come Chuckie".
Intorno ai due amici un'intera galleria di personaggi: Crab e Hally, trasportatori senza scrupoli al servizio di un usuraio, Slat Sloane, socialista che va a letto solo con donne di destra, Roche, sporco e violento, Aoirghe, giovane repubblicana fanatica, e molti altri come ubriaconi, vagabondi, cittadini comuni e poeti. Sullo sfondo il conflitto secolare irrisolto che balza bruscamente in primo piano quando un attentato in uno snack bar sconvolge l'atmosfera leggera che domina il racconto. L'orrore e il dolore di fronte allo spettacolo delle vittime rende il clima irrespirabile, ricordando il dramma di una città sconvolta da decenni di lotta fratricida. Poi, la commedia della vita cancella il sangue e fa dimenticare la tragedia della morte, e le vicende improbabili e sgangherate di Chuckie e Jake tornano a dominare di nuovo le pagine del romanzo.
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