mercoledì 16 febbraio 2011

39. Divorati dalla mafia. Geopolitica del terrorismo mafioso


Jean François Gayraud, questore della Polizia francese e studioso delle strutture criminali consociative, firma questo interessante saggio, descrivendo storia e metodi delle più importanti e tentacolari mafie nel mondo. L’autore si occupa del G9 della criminalità organizzata: Cosa nostra (sicilia), 'Ndrangheta (calabria), Camorra (campania), Sacra Corona Unita (puglia), Yakuza (Giappone), Triadi (Cina e Taiwan), Maffya turca (Turchia e Asia centrale), mafia albanese (Albania, Kosovo, Macedonia) e cosa nostra americana (Stati Uniti e Canada). Scrive che sebbene siano nate prime altre mafie come quella cinese o giapponese, la mafia italiana è un modello che altri gruppi hanno preso ad esempio e imitato, creando oggi una identità molto simile tra le diverse organizzazioni. L’autore sostiene anche di quanto sia importante il controllo del territorio, sia perché controlla il flusso economico, sia perché può diventare interlocutore privilegiato con la politica, garantendo, per esempio, una certa stabilità sociale nei territori che controlla in cambio di scarse attenzione da parte degli organi di polizia.
Un libro chiaro, a volte schematico, che cerca di non banalizzare le leggende che circolano attorno a questi temi, attualizzando e sottolineando come l’economia sia in mano anche a queste persone.
Interessante questo link, dove sono presenti le mappe della criminalità presenti nel libro.
http://comunitadigitali.blogosfere.it/2010/05/le-mappe-della-mafia-un-viaggio-nel-mondo.html 

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