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sabato 26 febbraio 2011

66. I poeti lavorano di notte


Un omaggio alla poetessa Alda Merini.


I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

1 commento:

Carlo Menzinger ha detto...

C'è bisogno di silenzio per farsi sentire.