Città natale dello scrittore di favole Hans Christian Andersen, è la terza città per popolazione della Danimarca. Il “santuario di Odino”, questo il significato del nome, ha una lunghissima storia che si perde nel periodo pre-vichingo. È diventata capoluogo della regione nel XVIII secolo, ma non disponendo di un porto non si sviluppò ulteriormente come altre città costiere. Solo nel secolo successivo, con la realizzazione di un canale lungo 5 chilometri che l’ha collegata all’Odense Fjord è divenuta una città industriale, così oggi è il capoluogo della contea di Fyn e il fulcro di tutti trasporti all’interno della regione.
Da visitare la Sankt Knud kirke, la cattedrale gotica costruita nel XIII secolo che rispecchia la ricchezza della città in epoca medioevale e la casa di Andersen, situata tra le pittoresche casupole dell’antico quartiere povero. Passeggiare per la città è piacevole e si respira un aria serena con le immancabili bici che sfrecciano lungo i percorsi ciclabili. Vi sono inoltre alcuni musei come quello dedicato all’arte danese, alle ferrovie dell’ottocento con vere locomotive e quello dedicato alla storia della città.
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