Non è durata molto l’avventura di Mondadori nel
fantasmagorico mondo del gioco d’azzardo online. La società che aveva fondato nel
2011, già con qualche polemica per via di un socio un po’ troppo occulto,
chiude il 22 luglio. Motivazione: focalizzarsi sulle attività core e di
recupero di redditività delle aree di business a maggior valore aggiunto. Si
vede che il gioco d’azzardo non rappresenta un business a maggior valore
aggiunto, almeno per loro che non sono imparentati con i Casalesi. Chissà dove
andrà a parare ora Mondadori. Io sento puzza di bruciato!
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