È stato
firmato un memorandum di cooperazione tra il governo cinese e quello greco, una
svendita a prezzo di saldo di importanti infrastrutture economiche e
turistiche. L’accordo prevede l’installazione di piattaforme petrolifere
costruite dai cinesi al Pireo, un mega porto turistico a Perama e la partecipazione
alla privatizzazione della società dei treni greci Trainose. Dal punto di vista
del turismo la costruzione di isole artificiali sul modello Dubai nel golfo di
Saronico e di resort a cinque stelle fino a Capo Sounio, con il conseguente
sfruttamento full del turismo in chiave mondiale e destagionalizzato. Una volta
era l’Europa che andava a visitare la Cina, ora avverrà il contrario. Che sia
anche il destino dell’Italia? Magari potremmo iniziare con vendere Pompei ai
cinesi, di certo non farebbero cadere neanche un muro.
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