Ho
viaggiato zaino in spalla per una decina di anni, in giro per il mondo in
compagnia di una buona guida, spirito di adattamento e curiosità. Più o meno
tutti desiderano conoscere una nazione o una popolazione. Uno dei modi migliori
consiste nel viaggiare in questo modo, mangiando, usando i mezzi pubblici e
dormendo come i loro abitanti, senza nascondersi in resort o villaggi.
Viaggiare così porta sicuramente a correre più rischi. Gli incontri possono
essere molto piacevoli, ma a volte anche sgradevoli e pericolosi. Il vantaggio
è che è più facile incontrare backpackers, animati dalla tua stessa curiosità
per il mondo, che brutte persone. Pianificate a grandi linee il viaggio usando
una guida. Io ho sempre usato le Lonely Planet e mi sono trovato sempre bene.
Avere una guida permette di evitare ulteriore stress. Dal punto di vista
economico andare in paesi come il Sudamerica o l’Asia permette di spendere
molto poco per mangiare e dormire. Sulla cifra influisce molto il costo del
volo, non sempre a buon mercato. Un modo di risparmiare è quello di fare il
viaggio fino a destinazione, facendo molte tappe intermedie. In teoria i voli
diretti costano di più. Nello zaino mettete solo lo stretto necessario. Se
avete la sventura di dover fare molti chilometri a piedi ricorderete questo
saggio consiglio. Prima di andare in una nazione informatevi sugli usi e sulle
tradizioni. Non sarebbe piacevole scoprire sul posto che avete fatto arrabbiare
qualcuno con un gesto “innocuo” . Lasciate che le persone incontrare vi
contaminino. Oltre ad ammirare i monumenti e il paesaggio, cercate di conoscere
le persone che vi abitano: saranno incontri che vi porterete dietro per tutta
la vita. Parlare con altri backpackers è sempre utile e interessante.
Incontrerete italiani solo nei posti più turistici e se sarete curiosi,
arriverete dove pochi compaesani hanno avuto il coraggio di arrivare. È pur
sempre una bella emozione!
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