L’amministrazione
regionale piemontese non brilla per originalità, ma sono comunque molto
apprezzati per come riescono a copiare dalle altre amministrazioni pubbliche. Il problema della lunghezza
chilometrica della lista d’attesa per gli anziani non autosufficienti in
struttura è stato risolto semplicemente alzando l’asticella del punteggio: il
minimo passerà da 12 a 19 punti. Chi raggiungerà i 24 potrà sperare di accedere
a una casa di riposo entro 90 giorni dal momento della richiesta, ma per gli
altri i tempi andranno da un anno all’infinito. Chi non raggiungerà l’agoniata
soglia dei 19 punti dovrà rimanere a casa propria, con una serie interessante
di opzioni:
1. L’assessorato regionale darà a tutti il numero
privato del governatore Cota, in modo che potranno telefonargli ogni volta che
ne avranno bisogno;
2. L’assessorato
regionale comunicherà il numero personale dell’assessore Cavallera, in modo che
possa intervenire tempestivamente ogni qualvolta saranno richieste le sue
capacità assistenziali;
3. Gli
impiegati dell’assessorato regionale organizzeranno delle visite domiciliari
per tutte le persone che lo richiederanno al numero verde;
4. Tutte
le persone che avranno ricevuto un punteggio di 19, potranno andare a vivere a
casa dei consiglieri regionali della maggioranza e dei membri delle commissioni
valutative geriatriche;
Nessun commento:
Posta un commento