martedì 1 ottobre 2013

2059. Non è stato un Paese per M2 e Mamuthones



Gli esseri umani sono gli unici, almeno su questo globo che vaga per l’Universo, a dare un nome a tutto quello che hanno intorno. A oggetti, persone, animali e a ogni altra creatura più o meno viva viene affibbiato un appellativo che lo identifica per sempre. Avere un nome significa esistere, essere al mondo. Anche gli animali al quale diamo il nome avrebbero però qualche diritto in più, oltre a quello di esistere e cioè di essere lasciati in pace. Questo diritto però non rientra nei piani di molti, anzi la maggior parte vede gli animali, come tutto il resto, a proprio servizio e a uso e consumo personale. Con questo presupposto risulta del tutto normale uccidere un cavallo al Palio di Asti oppure sparare a un orso in Trentino. Quanto è triste questa normalità.

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