Quale
differenza passa tra un mafioso che uccide per la Famiglia e un nazista che
uccide dei civili per eseguire un ordine? Direi poche, ma le persone comuni
chiedono al nazista di pentirsi, lo fanno molto meno con il mafioso. La Storia
ha espresso il suo verdetto rispetto alla seconda guerra mondiale, ma la ferita
è talmente aperta e viva, che non possiamo reggere mentalmente al fatto che un
uomo non voglia rinnegare quegli omicidi. Certo si arrampicava un po’ sugli
specchi quando diceva che lui spuntava solo la lista, ma possiamo lasciarlo nel
suo brodo. É un criminale e tale rimarrà per la maggior parte delle persone. É stato
condannato e ha scontato la sua pena. I criminali non si pentono, ahimè,
tantomeno quelli di guerra. Quando lo fanno è spesso per opportunismo e non per
pentimento. Se fosse così in questo mondo non ci sarebbe tanta violenza, dolore
e distruzione.
Nessun commento:
Posta un commento