Grazie
alla “confessione” di un uomo, le Iene scoprono i strani collegamenti tra i
Bingo, le mafie e l’acquisto di un albergo da 30milioni di euro da parte di una
cordata di politici, gli stessi che controllano alcuni Bingo, tramite delle
società, ovviamente. Si fa riferimento ad un paio di ministri, di cui non dice
il nome. Guardando un po’ si scopre che il Presidente del Consiglio, quando
sono stati approvati i decreti che istituivano i Bingo, erano D’Alema e Amato.
Ma complimenti!
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