Il
Governo, alla canna del gas nel recuperare soldi a destra e manca, offre ancora
qualche giorno ai concessionari per accedere alla sanatoria e pagare bruscolini
per chiudere la faccenda della maximulta da oltre 90 miliardi di euro, scesi a
2,5 con la sentenza Corte dei Conti, che ha condannato i dieci concessionari
del gioco a pagare la penali per i loro disservizi del periodo 2004-2006. Ora,
pur di vedere qualche euro, è stato proposto un maxisconto e con 600milioni se
la possono cavare, ma i concessionari nicchiano. Tanto che cosa gli può
succedere? Magari togliere le concessioni potrebbe essere un primo segnale,
magari.
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