giovedì 24 ottobre 2013

2104. Ci mancava una base militare italiana a Gibuti



Ieri, 23 ottobre, l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, capo di stato maggiore della Difesa, ha inaugurato la base militare italiana di Gibuti. La notizia non è finita nelle prime pagine di nessun giornale, perchè abbiamo altro a cui pensare, ma sottolinea l’enorme scollamento tra realtà e percezione dei problemi di casa nostra. Nessun movimento No Gibuti è nato e nessuno ha occupato piazze e strade per protestare contro l’enorme spreco di denaro pubblico. Finchè si tratta di fare un buco nelle montagne vicino a casa propria, le persone manifestano; quando le spese sono militari e lontano da casa, che vuoi che ce ne importi. Capisco l’atteggiamento e capisco che non si può scendere in piazza ogni giorno, e ce ne sarebbe tanto bisogno. Capisco anche che ci governa ci conosce fin troppo bene e sa come maneggiarci, distraendoci continuamente. Sono tanto bravi, che quancuno pensa pure che stiano facendo un buon lavoro!

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