Per
ora non ci riguarda, ma i cambiamenti climatici iniziano a impensierire e
preoccupare parecchie migliaia di persone, molto lontano da qui. Così i
cittadini, in attesa che i governi si organizzino, trovano soluzioni personali
a problemi globali, scontrandosi però con le leggi. É la storia di un uomo
dello stato di Kiribati, composto da 32 atolli nel mezzo dell’Oceano Pacifico
che, prima che l’isoletta dove vive venga ingoiata dal mare, si è trasferito
nella vicina Nuova Zelanda. Ma anche laggiù le norme per l’immigrazione sono
rigide, così ha chiesto asilo politico come rifugiato climatico, status che gli
è stato negato perchè non esiste, almeno fino a oggi. Ha iniziato quindi una battaglia
legale che, se vinta, potrebbe cambiare non solo la sua situazione. In bocca al
lupo!
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