venerdì 4 ottobre 2013

2068. I rifugiati climatici



Per ora non ci riguarda, ma i cambiamenti climatici iniziano a impensierire e preoccupare parecchie migliaia di persone, molto lontano da qui. Così i cittadini, in attesa che i governi si organizzino, trovano soluzioni personali a problemi globali, scontrandosi però con le leggi. É la storia di un uomo dello stato di Kiribati, composto da 32 atolli nel mezzo dell’Oceano Pacifico che, prima che l’isoletta dove vive venga ingoiata dal mare, si è trasferito nella vicina Nuova Zelanda. Ma anche laggiù le norme per l’immigrazione sono rigide, così ha chiesto asilo politico come rifugiato climatico, status che gli è stato negato perchè non esiste, almeno fino a oggi. Ha iniziato quindi una battaglia legale che, se vinta, potrebbe cambiare non solo la sua situazione. In bocca al lupo! 

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