Non
solo lo Stato, le concessionarie, i gestori e l’indotto sono le entità che
creano un reddito per loro, ma anche chi affitta i locali alle sempre più
numerose sale in giro per l’Italia. Ormai sono all’ordine del giorno le
aperture di quelli che vengono chiamati mini-casinò. A fare notizia questa
volta è il fatto che il proprietario dei locali romani che accoglieranno l’allargamento
di una sala Sisal sia Michele Guardì, proprietario nel centro della capitale di
1200 metri quadri. I condomini sono in rivolta contro il regista e qualcuno fa
anche dell’ironia, ricordando come nel suo programma sia stato ospitato un
giocatore che ci ha rimesso la camicia. Ma si sa che il denaro non puzza, lo
sanno proprio tutti, registi compresi.
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