sabato 12 novembre 2011

397. La guerra che i narcos non perderanno


La morte di Alfonso Cano, il comandante delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), avvenuta il 4 novembre doveva essere il culmine della guerra mossa dagli USA nei territori dove si produce principalmente la cocaina, flagello euforizzante e creatore di milioni di tossicodipendenti nella terra di Colombo. Così invece non è successo e difficilmente accadrà, perché l’epicentro del narcotraffico si è spostato in Messico e in altre paese del centro e del sud America. Malgrado gli ingenti stanziamenti di denaro, soldati e intelligence, non si riesce a sradicare il fenomeno. Che occorrano nuove strategie?

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