Federconsumatori
e Adusbef in un comunicato stampa si scandalizzano perché dal 2012 si
pagheranno le tasse sulle vincite oltre i 500 euro a tutti i giochi che
imperversano in Italia.
Forse
sono gli unici che hanno commentato la novità del prelievo fiscale,
coniugandolo con un presunto aumento, ancora, del numero di giocatori. A me
suona un po’ strano che due associazioni di consumatori scrivano oggi queste
parole perché saranno state motivate solo dall’ennesima tassa oppure è parte
integrante di un pensiero che tenta di difendere i consumatori-giocatori?
Allora perché non sostenere, anche economicamente, associazioni e
professionisti che si occupano di gioco d’azzardo patologico, invece di
lasciare alle stesse aziende che incamerano miliardi con il gioco il compito di
sostenere campagne di educazione e prevenzione?
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