La Cigale |
La Cigale
La
sala da concerto è stata costruita nel 1887 nell’area dove precedentemente
c’era una sala da ballo edificato nel 1822. Con mille posti si specializza
immediatamente nella rivista e viene ingrandita nel 1894 dall'architetto Henri
Grandpierre, con un soffitto dipinge da Adolphe Léon Willette. Accoglie gli
spettacoli di Mistinguett, Maurice Chevalier, Yvonne Printemps, Gaston Ouvrard,
Arletty, Raimu ou Max Linder. Dopo la Prima Guerra mondiale ospita l’operetta e
le serate futuriste di Jean Cocteau. Negli anni ’40 diventa un cinema specializzato
nei film di Kung-fu e poi in film pornografici. Nel 1987 riapre con Rita
Mitsouko che la trasforma in sala di spettacolo polivalente, modernizzandola e
con le decorazioni di Philippe Starck. La sala può accogliere 1389 persone, oppure
954 per gli spettacoli con pubblico seduto. Il piano dell'orchestra è dotato di
una piattaforma modulable che può inclinarsi ed alzarsi grazie ad un sistema
idraulico.
Immeuble des Amiraux |
Immeuble et piscine des Amiraux
Il
palazzo e la piscina sono stati costruiti da Henri Sauvage tra il 1922 e il
1927, con una ricerca architettonica per costruire a buon mercato delle belle e
sane abitazioni. Sauvage dirige dal 1903 con Charles Sarrazin la Société
anonyme de logements hygiéniques, che si colloca nel movimento igienista del
tempo.
Il
palazzo conta 7 piani e 78 alloggi ed è costruito in cemento armato e con la
realizzione di un balcone per alloggio, decisione ritenuta non valida per la
perdita di spazio.
Sempre
ragioni di igiene le facciate sono ricoperte da piastrelle di maiolica bianca
provenienti dagli stabilimenti Boulenger de Choisy le Roi. Mentre Sauvage
desiderava installare un cinema nella corte centrale, la città decise di
costruire una piscina, inaugurata in 1930 e tuttora aperta al pubblico.
Maison Eymonaud |
Maison Eymonaud
È
un edificio in un pittoresco stile neo-gotico, appartenuta all’antiquario Ernest
Eymonaud che la usava come luogo da esposizione dei suoi mobili e come
laboratorio. Probabilmente è stata costruita su parti rimasti intatte
dell’hotel dell'Escalopier, andato distrutto nel 1882 e di cui Eymonaud ne
acquistò alcuni elementi decorativi. È stato costruito tra il 1892 e il 1897
dall'architetto Charles di Montarnal con anche una torre di due piani.
Manufacture de porcelaine de
Clignancourt
Si
può vedere quello che ha resistito al tempo della fabbrica di porcellane, in
attività dalla fine del XVIII secolo.
Manufacture de Clignancourt |
Pierre
Deruelle, architetto ed imprenditore edile, acquista nel 1771 a sua suocera
degli edifici che possiede a Clignancourt, vicino a ciò che è oggi la via
Marcadet. Dopo anni di ricerche, nel 1775, Deruelle crea una fabbrica di
porcellane, costituita in società per azioni. Sotto la sua direzione ottiene di
essere protetta dal conte della Provenza, fratello del re. A partire da quella
data, la porcellana ha adottato il marchio L. S. X., per Louis Stanislas
Xavier, nome del conte di Provenza, al posto del marchio precedente, un mulino
a vento. La fabbrica occupa 93 operai. Esiste una forte concorrenza con la
fabbrica di Sèvres, unica ad avere il diritto di usare l’oro e le policromie,
finchà nel 1787 ottengono gli stessi diritti. Nel 1972 Deruelle cede il posto
di direttore a suo genero, il pittore Alexandre Moitte che la dirige fino in
1799. In quel periodo, con una grave crisi economica e la scomparsa della ricca
clientela cacciata dalla Rivoluzione, portano alla chiusura della fabbrica
venduta all’asta enl 1800. Ha prodotto stoviglie in un stile neoclassico
lussuoso, spesso decorata con pittura d'oro che si distingueva per la sua
finezza. La si può vedere nei locali del museo di Montmartre.
Dopo
la Rivoluzione ci fu qualche tentativo di riprendere l’attività della fabbrica,
ma non riuscirono e nel 1909 l’edificio venne parzialmente demolito. Oggi
rimane la torretta d’angolo del muro di cinta.
Élysée Montmartre
Questa
sala da ballo è stata aperta nel 1807 , famosa per il cancan eseguito in
particolare da Valentin le Désossé o Grille d'Égout.
Élysée Montmartre |
Émile
Zola la descrive la sua facciata nel romanzo L'Assommoir e Toulouse-Lautrec vi
dipingerà numerosi quadri.
La
sala accoglie al XIX secolo uno dei principali club rivoluzionari, luoghi di
discussioni dove "utopisti ed arrabbiati" si confrontano sulle
questioni politiche. Nel 1897 viene riorganizzato dal nuovo proprietario dall’architetto
Édouard Niermans, che separa la sala da ballo dal caffè, la sala della rivista
da quella degli chansonniers e la sala per la danza dal pattinaggio.Dopo un
incendio nel 1900 l’edificio verrà ornato con decorazioni in stile moderno ed
un decoro rococò. Dal 1949 accoglie combattimenti di pugilato e di catch e
spettacoli di striptease. Dal 1976 artisti come Jacques Higelin, Patti Smith,
Diane Dufresne e Alain Souchon svolgono i loro concerti.
La
facciata ha un bassorilievo provenient dal bal Mabille, una sala da ballo
chiusa anni prima. Malgrado i controlli nel 2011, avvenne un incendio di
origine elettrica, che fermò temporaneamente la programmazione.
Dove mangiare
In
Place de tertre si trova il ristorante da
Madre Catherine, fondato nel 1793, ma conviene andare nei ristoranti di rue
des Trois Frères.
Provate
Chez Les Fondus o Le Soleil Gourmand per la cucina
francese, oppure Il Duca per la
cucina italiana, mentre per un tocco d’Africa andate a Le Mono.
Grandi magazzini e acquisti
Per
chi ama i mercati delle pulci andate al Marché
aux Puces de Saint Queen, ritenuto il più grande d’Europa con 2500 banchi. Da passarci la giornata!
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