Il
Dipartimento delle Dipendenze dell’Asl AT prova a definire con maggiore
esattezza il fenomeno, “interrogando” i sindaci per conoscere la loro
percezione del problema, con un questionario che prende in esame l’uso di alcol, del tabacco,
di tre tipi di droga (cannabis, cocaina, eroina) e del gioco d’azzardo.
Sono
stati scelti 21 comuni a campione, in modo da poter rappresentare le diverse
realtà territoriali, come Asti, Baldichieri, Bubbio, Calamandrana, Canelli,
Castagnole Lanze, Castell’Alfero, Castello d’Annone, Cocconato, Cortazzone,
Costigliole, Mombaruzzo, Mombercelli, Montechiaro, Montegrosso, Nizza
Monferrato, Portacomaro, San Damiano, Valfenera, Villafranca e Villanova.
A
inizio del mese invece è nato uno sportello che si chiama “Dipende…” con tre
distinti punti di ascolto ad Asti (via Baracca 6, sede del Dipartimento),
Canelli e Nizza Monferrato (Case della salute – C.A.P.).
L’opuscolo
recita: “Sarà un problema se Francesco è sempre in chat, se il nonno è
all’osteria, se la nonna ha i gratta e vinci, se il marito è sempre al verde,
se Giuseppe ha gli occhi rossi, se Silvana è al casinò? Dipende… ci sono
comportamenti normali che possono sembrare sbagliati e comportamenti sbagliati
che possono sembrare normali. E allora, che fare?”. Occorre telefonare al
335.1417222, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, per prendere un
appuntamento e capire che cosa si stia vivendo.
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