Il
Collegio dei revisori dei Conti ha rilevato delle presunte irregolarità nella
gestione di appalti e incarichi da parte del commissario straordinario dell’Asl
To2 Giacomo Manuguerra. Una borsa di studio affidata ad un amministrativo,
finanziata con i fondi della sperimentazione clinica. Un incarico di consulenza
per preparare un contratto di gara per i servizi di portineria, affidato per
«Intuitu Personae» a seguito dell’esame del curriculum ad un professionista di
Napoli che ha poi girato l'incarico ad un suo collega di Milano, altro professionista
di Milano. Infine l’utilizzo delle proroghe dei contratti come consuetudine e
non come eccezionalità.
Il
commissario la butta in politica mentre per Roberto Placido (Pd) l’intera
vicenda finirà alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.
La
solita politica clientelare di caste dirigenziali della ASL oppure un segnale
al Commissario che deve stare attento a come si muove?
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