La
Corte Costituzionale ha respinto l'impugnativa che il Consiglio dei Ministri
aveva presentato contro la legge della Provincia di Bolzano del 22 novembre
2010 recante “Norme in materia di pubblico spettacolo” e che prevede dei limiti
all'installazione di sale giochi, in quanto la stessa prevede disposizioni
finalizzate a tutelare i minori e le disposizioni impugnate "non incidono
direttamente sulla individuazione ed installazione dei giochi leciti, ma su
fattori (quali la prossimità a determinati luoghi e la pubblicità) che
potrebbero, da un canto, indurre al gioco un pubblico costituito da soggetti
psicologicamente più vulnerabili od immaturi e, quindi, maggiormente esposti
alla capacità suggestiva dell'illusione di conseguire, tramite il gioco, vincite
e facili guadagni; dall'altro, influire sulla viabilità e sull'inquinamento
acustico delle aree interessate".
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