giovedì 30 agosto 2012

1259. Una piccola inversione di tendenza per la delocalizzazione



Una ricerca del Massachusetts Institute for Technology (MIT) ha mostrato che il 14% delle imprese americane oggetto dell’indagine stanno progettando di riportare parte o tutta della loro produzione manifatturiera negli Stati Uniti. Allo stesso risultato è arrivata un’altra ricerca, questa volta del Boston Consulting Group, secondo cui un terzo di tutte le compagnie americane con un fatturato superiore al miliardo di dollari stanno pensando di riportare una parte delle loro attività di manifattura negli Stati Uniti.
I motivi non sono di certo etici o morali, ma guarda caso di natura economica. In Cina i salari stanno aumentando a causa delle proteste degli operai. Mandare un container in quel paese diventa sempre più costoso. Infine una linea di produzione con poco personale specializzato e molti robot si avvicina a costare quanto una nutrita schiera di operai cinesi che costano pochissimo.
Cosa faranno le aziende? Continueranno a spremere i poveri della Terra oppure decideranno che un lavoro dignitoso è meglio per tutti?

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