La
Corte dei Conti, nella Relazione sulla gestione finanziaria degli
enti territoriali 2013, lancia l'ennesimo allarme che verrà come da
prassi ignorato. In pratica i pesanti tagli che hanno colpito la
sanità pubblica negli ultimi anni potrebbero, se i risparmi ottenuti
non verranno reinvestiti nell’assistenza territoriale e domiciliare
e nell’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale, mettere a
rischio i livelli essenziali di assistenza (Lea), facendo emergere,
nel lungo periodo, deficit assistenziali soprattutto al Sud. Secondo
me non si sono accorti che il lungo periodo è già terminato.
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