Dal
2009 al 2013, in concomitanza con il blocco del turn over, si sono
persi 23.500 operatori sanitari, di cui 5mila medici. I posti letto
si sono ridotti a 1,3 ogni mille abitanti contro una media Ocse del
4,8. Mentre il fondo sanitario si è snellito di 31 miliardi di euro
(tenendo conto anche del budget del 2014 e 2015). “Alcuni
ospedali rimpiazzano il personale oss (operatori socio-sanitari) e
infermieri dalle cooperative. La risorsa però viene a costare di più
all’azienda anche se il suo stipendio è dimezzato” dichiara
la segretaria nazionale, Fp Cgil Cecilia Taranto. Dimenticano gli
interinali!
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