mercoledì 7 gennaio 2015

2809. Charlie Hebdo



Quello che è successo a Parigi rappresenta un fatto enorme, perché non si può essere uccisi per aver espresso un opinione, almeno in Europa. Seppur forti, feroci e cattive, le vignette e la satira rappresentano quanto un paese sia considerato, almeno dal sottoscritto, vivibile. Non uso civile apposta, perché non sono interessato ad alimentare polemiche con il mondo arabo. Ognuno ha le proprie responsabilità in questa guerra che dura da ormai un millennio, ma se a rimetterci la vita sono dei disegnatori, allora la gravità della situazione appare fuori misura.

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