Leggendo
l'articolo si capisce che potremmo parlare di dipendenti pubblici
furbi che, agendo nella legalità si spera, riescono a scampare i
turni in ospedale. I numeri sono impietosi sei psichiatri su dieci
fra gli specialisti dell’Asl To1 e anche alcune “storie”
appaiono perlomeno tristi come un’ex dipendente ora in pensione,
che all’epoca era esonerata dal lavoro notturno, e oggi a gettone
lavorerà invece senza le limitazioni di orario di cui aveva
beneficiato quando era nel pubblico. Oppure come un altro medico che
risulta non fare turni di guardia perché specialista ambulatoriale,
ma li coprirebbe invece nel ruolo di consulente «a gettone».
Sicuramente ognuno di loro avrà ottimi motivi per aver fatto
determinate scelte.
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