Lo
ha stabilito la Legge di Stabilità e così ha suddiviso la bella
cifra.
Oltre
100 milioni di euro per Lottomatica Videolot, oltre 85 per
Bplus e più di 47 milioni per Gamenet, oltre 45
milioni di Sisal, più di 43 per Hbg, quasi 42 per
Cogetech, 34,5 milioni di Snai, 30,7 milioni per
Gmatica, più di 22 per Codere, quasi 20 per Cirsa
e oltre 11,5 per Intralot Gaming Machines, circa 8 milioni per
Nts Network e poco più di 6 milioni per Netwin Italia.
Lottomatica
Videolot ha circa 75mila slot e le oltre 11.200 vlt. Seguito da Bplus
con poco più di 60mila slot e i quasi 12mila diritti vlt. A seguire:
Gamenet con oltre 32mila slot e circa 7.800 Vlt, Sisal e Hbg,
entrambi tra le 32mila e le 33mila slot, e le rispettive 5.500 e
4.800 (circa) Vlt. Quindi Cogetech, il cui numero di apparecchi si
aggirerebbe attorno alle 30mila unità, affiancate da 5.200 Vlt, poi
Snai con circa 24mila slot e 5000 vlt, G.Matica, con circa 23mila
slot e 2.800 Vlt, Codere con quasi 17mila slot e 1.600 vlt, quindi
Cirsa con circa 14mila slot e quasi 2.600 videolottery. Infine, i tre
più recenti concessionari: Igm con quasi 9mila slot e 770 vlt, Nts
con 6000 slot contro 740 vlt e NetWin con poco più di 5mila slot e
365 videoterminali.
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