venerdì 30 gennaio 2015

2901. La Germania non venderà, forse, più armi all'Arabia Saudita


La scorsa settimana il Bundessicherheitsrats, il Consiglio di sicurezza federale tedesco composto dalla cancelliera Angela Merkel, dal suo vice Sigmar Gabriel e da altri sette ministri, ha deciso di sospendere ogni fornitura militare verso l’Arabia Saudita, uno dei principali clienti dell’industria militare tedesca.
Le esportazioni di armi autorizzate nel 2013 ammontavano a 360 milioni di euro. Per l’Italia Riyad rappresenta addirittura il principale cliente della nostra industria militare, con quasi 300 milioni di euro di esportazioni autorizzate, corrispondente al 14percento del totale.
La decisione tedesca, se confermata, dovrebbe indurre anche il nostro governo a riconsiderare l’opportunità di vendere armi a un paese che, oltre ai gravi sospetti di sostenere i jihadisti dell’Isis, viola la legislazione italiana (legge 185/90) che vieta di esportare armamenti verso regimi che non rispettano i diritti umani.
Un ripensamento anche in Italia delle esportazioni militari verso regimi come l’Arabia Saudita richiederebbe però che il Parlamento tornasse a svolgere la sua funzione di controllo sull’export bellico nazionale, funzione cui deputati e sanatori hanno abdicato da due legislature. Sai che novità!

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