mercoledì 1 luglio 2015

3219. Come la Regione Piemonte “scarica” spese a destra e manca


Mezzo migliaio di pazienti psichiatrici che, dopo la chiusura dei manicomi, vivono nei cosiddetti “gruppi appartamento”, dal prossimo anno dovranno pagarsi di tasca loro il servizio di ospitalità o, per chi non potrà pagare, dovrà pensarci il Comune. È l'effetto “torinese” della decisione della Regione di spostare dall'assistenza sanitaria (di competenza regionale) a quella sociale (comunale) una parte dei servizi destinati ai malati psichiatrici.
Per risparmiare sui ricoveri “impropri” è stata varata invece l'ennesima riorganizzazione dei servizi territoriali che repvede più coordinamento tra medici di famiglia e pediatri di libera scelta, servizi specialistici ambulatoriali e strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere del privato accreditato. Servirà solo a complicare la vita alle persone?

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